VIABILITA' E SOSTA

Ultimamente alcune innovazioni hanno modificato in meglio la situazione data.
Il tentativo di riorganizzare la sosta e di favorire una rete di piste ciclabili, oltre alla creazione di alcune rotatorie rientra nei nostri programmi.
L’esperienza di questo periodo indica però che servono alcune modifiche, tenendo conto che la necessità di accedere al centro storico va coniugata con il rispetto dell’ambiente.
Si può pensare ad una rete di piste ciclabili su tutto il percorso a ridosso della circonvallazione est, che si colleghi con via don Minzoni da una parte e via Pieve dall’altra.
L’altro lato confinante con la stessa carreggiata può servire come area di sosta per le auto.
E’ evidente che tutto il percorso delle ciclabili va messo in rete avendo cura di metter in sicurezza anche quelle situazioni che ora appaiono pericolose e prive di senso.
Per quanto riguarda le piste ciclabili, lo sforzo maggiore va indirizzato alla creazione di percorsi che favoriranno il collegamento del centro con le frazioni, oltre ad un’indispensabile congiunzione ciclabile con il centro di Gualtieri sfruttando il percorso dell’argine maestro.
Il problema della sosta è senza dubbio difficile da risolvere, per questo noi pensiamo che si possano recuperare allo scopo alcune aree della parte nord della città come la zona di fronte all'ex Bartoli.
La zona sud della città risulta essere più carente, per questo bisogna riportare una parte degli stalli in piazza della Repubblica (circa la metà) a sosta gratuita temporizzata, questo permetterebbe di utilizzarla nel migliore dei modi.
Sempre per la zona sud forse è giunto il momento di ripensare allo spazio e alla circolazione degli autobus.
L’anomalia consiste nel fatto che gli autobus escono da anni da via don Minzoni e s’immettono in via Cisa contromano, oltre a ciò gli stalli riservati alle corriere sono non utilizzati per gran parte della giornata.
A questo proposito va individuata una zona diversa dall’attuale per la partenza e l’arrivo dei pullman.
Di conseguenza si potrebbe utilizzare la parte liberata di via don Minzoni come parcheggio con la creazione di stalli a pettine per la sosta gratuita a tempo limitato. Via don Minzoni dovrà essere finalmente collegata con un passaggio pedonale al parcheggio ex Mattaccheo.
Inoltre si potrebbe disegnare una pista ciclabile che si colleghi con la circonvallazione est, via Cavour ecc.
Ci sembra inoltre doveroso prevedere una parte della sosta temporizzata gratuita nel parcheggio “Gonzaga” che è utilizzato in prevalenza dai pazienti dei medici di base.
Il pagare la sosta per una necessità primaria come quella del diritto alla salute ci pare un insulto alla ragione e al buon senso.
Consideriamo poi che chi usa la macchina per venire a farsi visitare dal medico sono molto spesso cittadini che provengono dalle frazioni o persone invalide o bisognose di un supporto meccanico.
Bisogna portare ad omogeneità di trattamento le varie zone, vanno perciò riviste le are riservate di Z.T.L. escluse Via Gonzaga e largo dei Mille che invece andrebbero controllate con maggiore severità.
Le regole devono essere uguali per tutti e non esistono ragioni motivate che consentono il permanere di zone franche.
Bisogna intervenire con cartelli segnaletici perchè i veicoli che provengono da nord della circonvallazione est non svoltino più a sinistra per immettersi in via Pieve nei pressi del passaggio a livello. Questa manovra provoca pericolo e disagio quotidiano.
E’ necessario proseguire con la messa in sicurezza degli incroci di Via Sacco e Vanzetti e via Salvador Allende nella zona dell’Ospedale, e dove il proseguimento di viale Po si congiunge con il ponte sul fiume stesso.
Altri punti critici sono sulla provinciale per Novellara: la mancanza di rotatoria nella zona di San Giacomo in prossimità dell’incrocio semaforico, gli svincoli con la Cispadana e l’incrocio con la strada che porta a San Rocco. Le rotatorie dovrebbero essere completate con un indirizzo semaforico visivo e “sonoro” per pedoni, ciclisti e non vedenti.
Proponiamo inoltre il servizio di” mini- pulmini”, gestiti da privati, che a cadenza oraria potranno essere a disposizione, a tariffa concordata, della cittadinanza per raggiungere i punti di maggior interesse quali: ospedale, case protette, fermata e partenza dei mezzi di trasporto, carabinieri e forze di polizia, comune, cimitero, centri commerciali, scuole, aree sportive, negozi del centro storico e delle frazioni ecc.
Vanno previsti nei punti d’ingresso della città e delle frazioni dei pannelli planimetrici che evidenzieranno la posizione delle vie dell’intero territorio comunale, e vanno indicati con cartelli luminosi i parcheggi e i relativi posti disponibili all’uso.
Inoltre, andrebbero previsti dei limitatori per ridurre la velocità massima a 30 km/h, sia nell’area della città sia nei centri delle frazioni. Abbiamo constatato una situazione di sofferenza, che va risolta, nella zona di Pieve centro sia per quanto riguarda la viabilità che i parcheggi.
In generale va riconsiderata la visibilità della segnaletica stradale, con particolare attenzione alla zona industriale.
E’ scontato inoltre che servirà maggiore attenzione e rapidità d’intervento, su tutto il territorio comunale, per la manutenzione e lo stato di conservazione delle strade e dei marciapiedi e della segnaletica, dell’arredo urbano, delle attrezzature e dei servizi.