ANZIANI

Prendiamo in considerazione un aspetto che per molte famiglie risulta essere prioritario: l'assistenza e in molti casi la vigilanza e la custodia di uno o più parenti anziani e/o disabili.
Il fenomeno è preoccupante ed esteso, molto più di quanto appaia, e ha un denominatore unico: la necessità di accudire alla persona, anziana o impedita, tutto il giorno, per tutti i giorni dell'anno.
E’ noto che la popolazione anziana è in aumento e l’indice d'invecchiamento nel nostro territorio è fra i più alti della regione; inoltre le condizioni economiche delle famiglie regrediscono anziché migliorare, i servizi alla persona mostrano tutte le difficoltà presenti in una società in crisi economica.
Ora la questione è risolta a livello individuale, e le famiglie si arrangiano come possono, reclutando il personale (badanti) spinti dalla necessità, molto spesso dall’urgenza, senza avere né il modo né il tempo per verificare le provate capacità o esperienze della persona assunta.
Il canale di conoscenza più comune è il passa-parola. In un mercato senza regole o dalle regole fragili e caotiche e a fronte di necessità inderogabili, viene reclutato di tutto, in tutti i modi e con tariffe che sfuggono ad ogni principio; ciò non garantisce né chi assume né chi viene assunto.

NOI PROPONIAMO:

a) l’attivazione di uno sportello pubblico al quale rivolgersi in caso di necessità
b) un albo di riferimento dove si possa verificare la disponibilità e la professionalità delle persone interessate a svolgere il lavoro di assistenza.
c) la disponibilità operativa permanente, in modo da avere turni di intervento costante, tali da garantire l’assistenza anche nei giorni o periodi di riposo, ferie, malattie ecc., dell’assistente titolare
d) lo stato di regolarità con le leggi italiane dei contratti di lavoro.
Il Comune dovrà disporre un censimento delle persone interessate al lavoro di "vigilanza integrata", italiane, comunitarie o non comunitarie, verificarne le capacità professionali e nel caso attivare corsi di preparazione e/o di aggiornamento periodico tale da garantire la disponibilità e l’affidabilità delle persone che verranno indicate alle famiglie interessate.
Le disponibilità economiche necessarie vanno trovate utilizzando i risparmi sui “costi della politica”.